Trasporto pubblico, la rivolta scatta sul Web

Il consigliere del Pdl Comparato chiede l’estensione del servizio “a chiamata” anche a Canal di Valle, mai in molti ritengono preferibile una corsa in più nel normale orario.

Martedì 1 Settembre 2009 (IL GAZZETTINO)

CHIOGGIA Il consigliere Pdl Andrea Comparato propone di estendere il servizio di bus a chiamata anche a Canal di Valle, ma c’è chi vorrebbe completamente abolirlo: «molto meglio sarebbe sostituirlo con una corsa in più per frazione». A proporlo sono gli utenti del blog che raccoglie sulla rete di internet tutti i commenti sul trasporto urbano di Chioggia.
«I bus a chiamata – si legge nell’intervento apparso sul sito – risultano essere sottoutilizzati in quanto è troppo impegnativo fruire del servizio. Il sistema di prenotazione è innanzitutto poco conosciuto, tanto che molti utenti pensano che serva solo a chi ha emergenze fisiche e comunque solo per i casi di emergenza. In più il servizio a chiamata è sì flessibile, ma induce gli utenti che intendono farne uso a un continuo contatto telefonico con l’azienda, cosa che in molti preferiscono evitare».
Il blog lancia quindi l’idea di sostituire il servizio a chiamata con una corsa fissa: «Se ci fosse una corsa in più verso ogni frazione – continuano i frequentatori del sito – il servizio risulterebbe sicuramente migliore e più fruibile da parte della fascia di utenti che oggi non usano il trasporto pubblico per mancanza di corse. Il servizio a chiamata potrebbe rimanere attivo invece nelle ore serali per garantire il trasporto anche alla fascia di utenti che ha esigenze di raggiungere Chioggia in quella fascia oraria, ma sarebbe opportuno pubblicizzare meglio e più capillarmente il servizio».
Il blog è anche favorevole all’abolizione delle navette che attualmente circolano in centro storico, ritenute completamente inutili. E sui trasporti è intervenuta anche la segretaria regionale dell’associazione consumatori “Civiltà 2000”, Valentina Agatea. Anche in questo caso il dito è puntato sulle poche corse verso le frazioni: «In questi ultimi due anni – afferma Agatea – si è creata una situazione di isolamento delle frazioni mai avuta prima. È impensabile supportare la richiesta del consigliere Andrea Comparato di ampliare un servizio che non funziona. Come Civiltà 2000 chiediamo la costituzione di un tavolo di discussione stabile in cui l’Amministrazione interagisca con Actv e con i cittadini per trovare soluzioni ai problemi del nostro trasporto pubblico».
(Marco Biolcati)

Trasporto pubblico, la rivolta scatta sul Webultima modifica: 2009-09-01T14:20:33+02:00da bus-chioggia
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