AL VIA LE CIRCOLARI DA FEBBRAIO

CHIOGGIA (21/01/2010) — L’amministrazione comunale annuncia il ripristino delle circolari 1 e 2 indicativamente da febbraio, anche se attualmente molto resta da precisare. Questo è quanto si apprende dalla stampa locale, gli utenti dovrebbero poter fruire del servizio circolare dalla fermata di C.so del Popolo senza usufruire della Navetta Lusenzo che dovrebbe comunque continuare a circolare fino al ripristino integrale delle circolari (che comprende anche la 2 e la 6). Dichiarazioni attesissime che sciolgono lo stato di esitazione e di mistero ancora fittissimo fino a poco tempo fa. Si dovrebbe quindi partire entro febbraio con 3 mezzi da 8 metri a metano pronti a garantire il servizio, resta il dubbio su come saranno coperte tutte le corse visto che 3 mezzi non saranno probabilmente sufficienti nel normale esercizio operativo e dovranno sicuramente essere integrati da altri bus fino alla disponibilità ulteriore di questo tipo di minibus.

AL VIA LE CIRCOLARI DA FEBBRAIOultima modifica: 2010-02-01T23:35:26+01:00da bus-chioggia
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Un pensiero su “AL VIA LE CIRCOLARI DA FEBBRAIO

  1. Per mantenere l’attuale e il precedente servizio delle linee 1 e 2 necessitano 2+2 autobus e uno di riserva (totale 5 cinque). Per allargarci alla 6 e alla 7 ne servono 8 più un paio di riserva (totale 10 dieci).
    Non comprendo perché siano stati ordinati, così ci si dice, autobus più grandi anziché tutti da otto metri dato che le linee in oggetto quelle sono. Autobus più grandi per andare dove? Nelle frazioni? sarebbero sufficienti le attuali navette.
    Mah! Si decidono cose senza ascoltare preventivamente i cittadini e le associazioni degli utenti.
    Ho l’impressione che che non vi siano ide chiare semplicemente perché non vi sono persone all’altezza dei problemi specifici, né in Actv, né in A.C.
    Pensare di far risparmio con la chiamata telefonica per le frazioni mi pare una scelta oltre che antieconomica anche assurda ed impraticabile ammenoché non si vogliano favorire dei privati.
    Infine vorrei capire come funzionerebbe in inverno il capolinea del vaporetto all’Isola dell’Unione? Vento, bora e tempesta… tutti allegramente esposti alle intemperie. Sarebbe più intelligente riportare i bus sino a Vigo come un tempo per tutta la durata del servizio urbano.
    Vorrei anche capire cosa comporterà l’escavo del Lusenzo per permettere (anche con le “secche”) l’evoluzione dei battelli Actv e l’allungamento del tempo di percorrenza Chioggia-Pellestrina e cosa recherà agli attuali orari e coincidenze.
    Risparmi? Scusatemi, ma mi vien da sorridere.
    13 milioni di passivo accumulati in pochissimo tempo stanno ad indicare che l’attuale sistema dei trasporti nostrani è più costoso oltre che meno funzionale.
    Si può sapere quanti turni di servizio ci siano oggi rispetto all’entrata in vigore delle navette? Da qui si potranno arguire molte cose

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