CHIOGGIA (24/05/2010) — Al contrario delle intenzioni di qualcuno il trasporto pubblico nella nostra città, continua a coprire un ruolo importantissimo per molte persone e questo da moltissimi decenni, purtroppo i fatti di questi ultimi tempi evidenziano un disinteresse verso questo servizio unico e insostituibile, che è stato indebolito distruggendo di fatto alcune linee e riorganizzandone altre in maniera sbagliata.
Sbagliate perché si sono nascosti i tagli alle frazioni con la creazione del Servizio Navetta, poi di fatto rivelatosi un danno: in febbraio sono state infatti reintrodotte le circolari 1 e 2 per Corso del Popolo. Segno evidente che forse era meglio lasciare le cose come stavano prima e magari pensare a chiedere scusa ai cittadini invece che pubblicizzare la modifica come una “novità”, che di nuovo ha ben poco ad eccezione del fatto che il servizio viene effettuato con bus più piccoli e a metano. Giovedì sono state limitate a Ca’ Bianca alcune corse che proseguivano fino a Civè, e di questo nessuno ne ha parlato. Gli utenti del t.p.l. hanno già fatto enormi sacrifici, spogliati dei servizi minimi essenziali, come accaduto agli utenti delle periferiche nei feriali e ancora di più nei festivi, Actv ha esternalizzato numerose corse del servizio urbano già dal 1°giugno del 2009 riducendo così alcuni costi, e anche di questo nessuno ne ha parlato. La situazione purtroppo continua ad essere precaria e poco funzionale, di fatto le linee 3, 4 e 5 sono servite da poche corse, che nei festivi sono praticamente inesistenti e nonostante le richieste di numerosi utenti, pervenute e pubblicate anche qui nel blog, non si è fatto assolutamente nulla per migliorare le cose (nei festivi il servizio a chiamata non c’è).
Le proposte per migliorare la situazione sono state formulate chiaramente (senza pretesa di esaustività): l’isolamento delle frazioni non può continuare a lungo, una strada percorribile è l’accorpamento delle linee 3, 4 e 5 con la linea 6 e la linea 7. La linea 6 che effettua il capolinea in Campo Marconi potrebbe proseguire per le frazioni (alternativamente con le sue tradizionali 3 corse all’ora) verso Ca’ Bianca, Cavanella e Isola Verde ottenendo così un duplice vantaggio: garantire alle frazioni una corsa ogni ora ed usare così un unico bus per 2 linee migliorando la capillarità e la frequenza del servizio. Al ritorno dalle frazioni il bus effettuerebbe la linea 7 sfruttando (come avviene già ora) la rotatoria di Campo Marconi per ritornare all’Isola dell’Unione. La seconda proposta consiste nell’allungamento degli orari serali almeno fino all’una di notte, i costi di prolungamento del servizio, specie se cofinanziati dagli operatori turistici che potrebbero inserire nel pacchetto turistico anche il trasporto pubblico tra Chioggia e Sottomarina, si rivelerebbero irrisori, a fronte di un netto miglioramento del servizio a vantaggio di molti. Basterebbe inserire nuove corse per le linee 6 e 7 (peraltro come esistevano qualche anno fa) in modo da facilitare gli spostamenti dei turisti tra le varie zone della città, Chioggia ha dei potenziali spesso sottovalutati soprattutto nelle ore serali, solo se si garantisce una mobilità efficace si possono compiere traguardi importanti per lo sviluppo di questa importante città.
Chiudiamo con una buona notizia: stanno per arrivare nuovi autobus extraurbani, che presteranno servizio sulle linee per Venezia e Cavarzere, sempre gestite da Actv, venendo così incontro alle aspettative di molti utenti che si lamentavano del servizio prestato da alcuni bus molto vecchi, che verranno in parte radiati.
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