MINIBUS SPARITI DAL CENTRO STORICO

I nuovi minibus in servizio sulle linee 1 e 2 sono sostituiti ogni giorno da quelli tradizionali, ai quali era stato vietato il transito per il Corso del Popolo ed erano state modificate le linee 6 e 7 che non possono più passare per il centro. Adesso tutti si sentono presi in giro.

CHIOGGIA (29/01/2011) —  Autobus e centro storico, un binomio che negli ultimi anni ha visto rivoluzioni, conseguenti disagi, modifiche ai servizi e numerose incertezze sui divieti e sulle ordinanze nel tempo susseguitesi. Fatto sta, che dopo i numerosi cambiamenti voluti dalla giunta Tiozzo, adesso regna il caos più totale e gli utenti si sono ormai rassegnati ad un servizio frammentato, ambiguo e spesso non funzionale neppure alle esigenze minime dell’utenza abitudinaria. Prima questione infatti è proprio il transito degli autobus tradizionali per il Corso del Popolo, c’è infatti chi crede che non possano transitarci e chi invece crede l’esatto opposto, ma fatto sta che in Corso del Popolo, essi continuano a transitarci continuativamente facendo così sorgere numerosi dubbi e incertezze all’utenza. Facciamo ordine.divieto_35%20q%20corso%20del%20popolo.JPG Nel 2008 l’amministrazione guidata da Romano Tiozzo dopo aver attuato I famigerati tagli alle corse, ha introdotto il servizio di bus navetta per collegare I due capilinea al centro storico, eliminando I bus più pesanti dal Corso del Popolo. A causa dei lavori eseguiti dal Consorzio Venezia Nuova all’interno del progetto “Insula” nel Centro Storico di Chioggia, vigeva il divieto di transito a tutti i mezzi aventi massa a pieno carico superiore ai 35 quintali e quindi l’amministrazione giustificò l’eliminazione dei bus per il Corso proprio con questo divieto. Più avanti, nel febbraio del 2010 dopo numerose polemiche vengono reintrodotte le circolari 1 e 2 e vengono quindi acquistati 3 autobus a metano più piccoli dei tradizionali per evitare danneggiamenti al manto stradale. Nell’opinione pubblica si diffonde quindi la convinzione del divieto al transito dei bus tradizionali (da 10,5 m) ma quando (spessissimo) I bus a metano si guastano, sono giocoforza sostituiti proprio da quelli tradizionali creando quindi numerosissime incertezze tra l’utenza, che comincia a sentirsi un po’ presa in giro. In realtà qualsiasi mezzo dell’Actv è autorizzato a transitare per il Corso del Popolo, come si evince dal cartello installato in Campo Marconi (nella foto), che esonera Actv da qualsiasi limite di massa a pieno carico. Però, Actv ha imposto ai suoi dipendenti di non transitare per il Corso del Popolo (e anche per via Madonna Marina) quando I mezzi circolano “fuori servizio”, in pratica transitano per il Corso solo ed esclusivamente gli autobus delle linee 1, 2 e “Navetta Lusenzo” che in teoria dovrebbero essere quelli più piccoli e quindi meno impattanti. Però da quando sono stati aquistati I nuovi minibus, praticamente quasi quotidianamente I bus tradizionali (che pesano più di 11 tonnellate) hanno continuato a transitare regolarmente per il centro, e ciò perché 3 minibus non possono coprire regolarmente 2 linee urbane, sono infatti troppo pochi e devono essere spesso “aiutati” dagli altri mezzi disponibili.
Ultimamente però I minibus sembrano praticamente spariti (a causa di avarie o problemi legati al rifornimento di metano), perché sempre più spesso sulle linee 1 e 2 prestano servizio quasi esclusivamente quelli tradizionali e oltretutto senza causare nessun danno al manto stradale. Ecco che l’utenza è stupefatta di vedere transitare con estrema disinvoltura qualunque mezzo urbano, però solo sulle linee 1 e 2, e si sente presa in giro perchè costretta a fare percorsi lunghissimi a piedi per servirsi delle linee 6, 7, 3, 4 e 5. Linee che non transitano per il centro, per scelta della precedente amministrazione. Servirebbe quindi fare chiarezza smettendola di prendere in giro gli utenti che ormai si rassegnano a percorrere a piedi lunghi tragitti per rincasare, visto che le linee 6 e 7 si fermano fuori dal centro. O si sfrutta l’attuale organizzazione delle linee per aumentare le corse delle frazioni seguendo progetti di accorpamento per contenere I costi (come la proposta emersa recentemente da questo blog) oppure è urgente ritornare all’organizzazione di sempre permettendo a tutte le linee il transito per il Corso del Popolo, mantenendo quindi in vita le attuali linee 3, 4 e 5 aumentando però le corse e cambiando il percorso dirottando le linee verso il Centro Storico. Sono scelte urgenti e serie, che dovranno essere chiarite dagli aspiranti amministratori in sede di campagna elettorale e che non possono essere chiarite da affermazioni generiche e imprecise.

-RASSEGNA STAMPA SULL’ARGOMENTO:

IL GAZZETTINO del 1 febbraio 2011 “Spariti dal corso i minibus a metano”

LA NUOVA VENEZIA del 1 febbraio 2011 “Trasporto pubblico, caos in centro”

IL GAZZETTINO del 4 febbraio 2011 “Minibus “appiedati” dal metano”

MINIBUS SPARITI DAL CENTRO STORICOultima modifica: 2011-02-04T20:40:54+01:00da bus-chioggia
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