“Raddoppiare la quota di mercato mondiale del trasporto pubblico entro il 2025”

L’ambizioso obiettivo al convegno dell’associazione internazionale dei trasporti pubblici. Quale futuro per il servizio urbano di Chioggia?

VENEZIA (08/11/2011)
— Si sono riuniti a Venezia i massimi esperti del settore del trasporto pubblico locale. Scopo del convegno internazionale è stato quello di comprendere il futuro del tpl, nello specifico, nella prospettiva di rendere il trasporto pubblico uno stile di vita funzionale alle nuove esigenze dei cittadini.  UITP (International Association of Public Transport)  pone alle aziende associate, ai Governi e alle Autorità Locali nonché agli investitori un traguardo importante, sintetizzato dalla sigla “PTx2”, ovvero raddoppiare la quota di mercato mondiale del trasporto pubblico entro il 2025. L’obiettivo è certamente ambizioso,
ma non irrealistico: molte città hanno raccolto la sfida e già lavorano per vincerla, ciascuna nel proprio partico lare contesto politico, geografico e storico. “Basti pensare — hanno sottolineato i relatori — ad esempio, che un passeggero in auto consuma tra le 18 e le 20 volte (secondo la cilindrata dell’auto) in più rispetto a colui che usa i mezzi pubblici, l’inquinamento prodotto si attesta attorno al 18-25% in più”. Non è mancata una denuncia del presidente di Actv: “L’intero comparto dei servizi di trasporto pubblico locale — spiega Panettoni — un comparto che fa muovere ogni giorno 15 milioni di persone nelle città e sul territorio e che dà lavoro ad oltre 116.000 persone, è a rischio. Solo nel 2011, nonostante gli accordi Stato/Regioni, mancano ancora all’appello – ad oggi – 1,3 miliardi di euro. Sul fronte degli investimenti per l’acquisto di mezzi di trasporto e sicurezza ferroviaria, sono stati tagliati 300 milioni di euro, poi recuperati ma solo sulla carta per il momento. E per quanto riguarda il 2012 le cose non vanno certo meglio, non abbiamo infatti alcuna certezza. Di quasi 2,1 miliardi di risorse tagliate, sono stati appostati nel bilanci dello stato solo 400 milioni di euro. Secondo questo quadro la prospettiva che abbiamo di fronte è che gli italiani continueranno a circolare con gli autobus tra i più vecchi d’Europa, in compenso questi autobus che non si potranno svecchiare – alla faccia delle emergenze per l’inquinamento ed il traffico urbano – circoleranno sempre meno, visti i tagli che verranno effettuati alle linee, ai servizi e al personale”.

“Raddoppiare la quota di mercato mondiale del trasporto pubblico entro il 2025”ultima modifica: 2011-11-08T22:30:21+01:00da bus-chioggia
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