CHIOGGIA (30/09/2010) — “Chiunque può sbagliare, ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell’errore.” Questo quanto affermava Marco Tullio Cicerone, massima antichissima ma quanto mai attuale ed efficace. A quanto pare “La Svolta”, tanto per ricordare a tutti che la campagna elettorale non si scorda mai a differenza di quanti la pensano diversamente, lo si può ormai concludere una volta per tutte, in termini di sviluppo delle frazioni più decentrate, ha portato una riduzione oggettiva e sostanziale del benessere comune, punto. Il problema continua a stagnare, nessuno si muove o si è mosso in maniera decente per risolvere la situazione: le 3 corse dei festivi possono essere considerate adeguate? Non si dica di si, sarebbe un’affermazione oggettivamente men
zognera. E’ di oggi la protesta ad opera del consigliere P.D. Mauro Mantovan che accusa l’amministrazione di aver dimenticato le frazioni più decentrate. E’ questo è ancora una volta oggettivamente vero, per quanto riguarda i trasporti pubblici non si può affermare che “La Svolta” sia stata positiva, sarebbe una presa in giro verso tanta povera gente. Come è possibile che dal 7 gennaio 2008 continui a permanere una orrenda situazione del trasporto pubblico locale, con lo spettro attuale dei tagli previsti dalla finanziaria? Come è possibile continuare a sostenere un tale indirizzo politico? E’ quello che veramente vuole la gente, o forse la gente voleva solo non pagare l’I.C.I.? Come già affermato spesso, anche qui ritorna il sacrosanto principio della sovranità popolare sancita dalla Costituzione, ergo i cittadini sapranno valutare saggiamente questa amministrazione e questi politici in sede di nuove elezioni, che prima o dopo ci saranno.
La gente si ricorderà di tutto. Nulla passa inosservato.