(20/10/2010) — “I pesanti tagli ai finanziamenti per l’erogazione di servizi ai cittadini, previsti con la manovra economica approvata dal Parlamento nel luglio scorso (Legge 122 del 30 luglio 2010), avranno quale conseguenza una forte riduzione dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere (ferrovie locali, bus, tram, filobus e metropolitane) e l’adozione, da parte delle Regioni, di pesanti adeguamenti tariffari.
-
aumento delle tariffe in evidente contrasto con la qualità del servizio;
-
diminuzione dei passeggeri trasportati e, di conseguenza, degli introiti;
-
incremento della congestione del traffico nelle aree urbane per un aumento dell’uso privato dell’auto provocato dal taglio di linee e concorrenzialità di costo in caso di aumento delle tariffe;
-
impedimento al proseguimento del programma di rinnovo del parco mezzi pubblici;
-
impossibilità di far fronte alle esigenze di nuovi servizi richiesti dalla “Riforma Gelmini” (rientri scolastici pomeridiani).
E tutto questo è dovuto alla politica di netto sfavore ai trasporti pubblici messa in atto dal Governo Berlusconi, risulterebbe assolutamente falso accusare dei tagli il Comune, la Regione, Actv, Sita: se ci saranno ripercussioni così pesanti nel t.p.l. la colpa sarà solo ed esclusivamente dei cittadini che hanno sostenuto, col voto alle elezioni, questo governo di centro-destra (che dopo magari sono gli stessi che si lamentano perchè ci sono poche corse, che i mezzi sono sovraffollati, che i bus sono vecchi…. complimenti a tutti!).
“La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.” (art. 1 della Costituzione Italiana) Quindi, cittadini italiani, siete o no d’accordo con le politiche decise dal Governo Italiano? Se foste d’accordo sarebbe incoerente che vi lamentaste dei tagli…