Trasporti Pubblici Chioggia

IMOB, MISSIVA ALL’ACTV: “O SI CAMBIA O TORNIAMO DAL DIFENSORE CIVICO”

Le firme contro l’obbligo di validare l’Imob per gli abbonati stanno raggiungendo quota 2000 e gli utenti sono pronti a ritornare dal difensore civico se Actv non abolisce questo inutile e assurdo obbligo. In una missiva indirizzata all’azienda tutte le ragioni della protesta.

VENEZIA (23/05/2011) —  Gli utenti si fanno sentire, la petizione contro l’obbligo di validare l’Imob ad ogni fruizione del servizio sta riscuotendo un grande successo e così è stata anche inviata una missiva all’azienda di trasporto pubblico Actv. “La non validazione non comporta alcun danno pecuniario all’azienda — si sostiene nella lettera inviata all’azienda— il servizio l’abbonato lo paga e anticipatamente il primo di ogni mese, la multa è ingiustificata. La “validazione” é perfettamente inutile oltre che gravosa alla cittadinanza.” Gli utenti non ci stanno a farsi apostrofare pochi e indifesi: “Prova di quanto sia mal tollerato il dover validare pena la sanzione alla cittadinanza — proseguono i promotori — è il gran numero (oltre le 1850) di persone che hanno voluto associarsi alla richiesta apponendo il loro nome e rilasciando le proprie generalità nella raccolta firme”.
In particolare vengono contestate le ragioni addotte da Actv per giustificare l’obbligo di validazione: innanzitutto la legge non impone al concessionario di rendere obbligatoria la validazione per gli abbonati perché lascia libero il gestore di decidere se applicare la sanzione amministrativa. Così recita la missiva in proposito: “In realtà la legge regionale del 26 giugno 2008 modifica la sanzione di 2000 lire in 6 euro e aggiunge: “La stessa sanzione pecuniaria di 6 euro si applica nel caso in cui l’utente non abbia provveduto, in conformità alle apposite prescrizioni previste dal gestore a convalidare il titolo di viaggio anche all’inizio di ogni singola tratta del viaggio” (non parla esplicitamente di abbonamento). Quest’ultimo capoverso introdotto comporta che chi ha con sé l’abbonamento non timbrato all’inizio di ogni tratta che riesce ad esibirlo validato e pagato al primo del mese è sanzionato come chi non ha con sé il titolo di viaggio.”
Gli utenti poi continuano a contestre le scelte di Actv: “l’evasione si combatte con maggiori controlli non certo prendendosela con gli abbonati che timbrano. Se è una questione di deficit e volete più soldi dalle multe, sanzionate di più i veri evasori e non gli abbonati che hanno già pagato il servizio”, in conclusione gli utenti offrono un consiglio ad Actv: “Dal vostro sito risulta che state facendo in questi giorni delle indagini di customer satisfaction: chiedete anche voi agli utenti cosa ne pensano dell’imob – abbonamento da timbrare.”

LEGGI LA MISSIVA IN PDF

FATTI SENTIRE ANCHE TU! …SCARICA LA MISSIVA ED INVIALA A TUO NOME VIA POSTA INDIRIZZANDOLA A Actv Spa Isola Nova del Tronchetto, 32 – 30135 VENEZIA OPPURE ALL’INDIRIZZO E-MAIL direzione@actv.it

IMOB, MISSIVA ALL’ACTV: “O SI CAMBIA O TORNIAMO DAL DIFENSORE CIVICO”ultima modifica: 2011-05-23T21:53:16+02:00da
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