IL FALLIMENTO DEI BUS NAVETTA

Il servizio decollato lo scorso luglio sta per compiere un anno, ma al suo anniversario si contano i danni che esso ha provocato e continuerà a provocare se non si interverrà per tempo. Si pensa ad un servizio senza rotture di carico con bus intermedi. I bus normali continuano a transitare per il corso nonostante il divieto, anche fuori servizio (foto).

CHIOGGIA (23/06/2009)-

E’ tempo di fare un resoconto del Servizio Navetta, a pochi giorni dal suo primo compleanno, che si spera sia anche l’ultimo visto BMB FUORI SERVIZIO A CHIOGGIA GIUGNO 2009.jpgi danni che continua imperterrito a causare.Il nobile scopo del Servizio Navetta di portare gli utenti dai parcheggi scambiatori al centro storico si scontra sempre di più con le esigenze precipue dei chioggiotti di raggiungere le frazioni di Borgo San Giovanni e Sottomarina. I tempi sono troppo lunghi, mancano totalmente le coincidenze e in più i mezzi non sono adeguati perchè sono troppo piccoli e scomodi e spesso si guastano e costringono Actv a piazzare i bus Menarini e i BMB che secondo l’amministrazione dovrebbero proprio sparire dal centro storico.
Un forte disagio causato dal Servizio Navetta, oltre ai tempi raddoppiati è la capienza, come possono le 90 persone di un bus normale salire su un minibus da 35 persone? Evidentemente tutte non ci stanno e spesso al ritorno dalle spiaggie in tanti restano a terra e devono aspettare la corsa successiva, un’assurdità. In più i minibus non riescono a trasportare i disabili che invece possono salire sui bus normali (BMB). Il motto del servizio di Chioggia dovrebbe invece essere radicato sull’esigenza di evitare il più possibile le rotture di carico, visto che la conformazione urbana del territorio costringe già a code lunghissime nei giorni festivi e quindi rallenta e intasa il transito dei mezzi in maniera ancora più accentuata.

E poi, visto che i bus normali (nella foto un BMB in transito in 0 a Chioggia) continuano regolarmente a transitare per il Centro Storico quando i minibus Cacciamali si guastano o esauriscono il metano, e finora non c’è stato alcun problema di massa, di rotture ecc… perchè non ritornare al passato facendo transitare i bus normali per il Corso (visto che ci passano ancora) oppure instaurare un servizio senza rotture di carico con bus intermedi tra quelli attuali e le navette in modo da poter soddisfare la richiesta di trasporto, molto elevata nell’ambito urbano di Chioggia?

IL FALLIMENTO DEI BUS NAVETTAultima modifica: 2009-06-23T19:33:43+02:00da bus-chioggia
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3 pensieri su “IL FALLIMENTO DEI BUS NAVETTA

  1. E’ strano ma una volta eravamo tutti tartassati dai continui dificit che l’Actv contestava al nostro Comune affinché pagasse le passività dei nostri trasporti.
    Ora non se ne sente più parlare.
    Non ci sono più debiti??????
    Detto ciò cosa han fatto gli amministratori, sin dall’inizio del loro attuale mandato? Hanno tagliato corse allo scopo di ridurre il passivo.
    Gli unici metodi che si conoscono sono questi, i tagli.
    Io credo che bisognerebbe, invece, investire sul pubblico.
    1) ridotte le corse da e per le frazioni significa rendere impossibile l’uso del bus. Le troppe ore di attesa smonterebbero anche l’afficionados più incallito, da qui, l’uso della macchina con buona pace per il traffico caotico e l’aria sempre più irrespirabile e conseguente rallentamento degli autobus di linea.
    Oltretutto le frazioni sono abitate anche da migliaia di cittadini che nel corso degli ultimi anni si sono colà trasferiti dal centro cittadino.
    2) non è pensabile che la seconda città della provincia, di fatto, dopo le 19,00 sia servita da linee urbane a cadenza oraria (c’è più frequena da e per Venezia). Dopo le 24.00 tutti a nanna. Solo un esempio: andare o venire dall’ospedale diventa un’impresa improba.
    3) in 650m. a Borgo S.Giovanni abbiamo ben 4 fermate. Campo da calcio, cimitero, deposito bus e ragioneria. Nel contempo è stata soppressa la fermata di calle S.Giacomo… per “compensare” la nuova fermata del parcheggio.
    E’ neccessario il bus navetta per quel parcheggio? Non possono gli utenti servirsi delle altre linee che vi transitano (1, 2, 6, e 7)? Doppioni ridicoli e costosi.
    Con la rottura di carico si è raggiunta l’apoteosi dell’incapacità di gestione di un servizio urbano. Quanto citato nell’articolo qui sopra ne dimostra ampiamente il danno arrecato all’utenza e, sicuramente, al calo di passeggeri.
    Vorrei sapere quanto ci costa (perché a pagare siamo noi cittadini) l’attuale disservizio urbano rispetto a prima della riduzione di corse, all’entrata in vigore del servizio navetta? Vorrei conoscere l’opinione delle associazione degli invalidi, stranamente silenti, sulla sempre più difficcoltosa esigenza di spostarsi all’interno dell’area urbana.
    3) quello che fa specie nella nostra città è che a differenza delle altre di fatto il centro storio o la ztl sono inibite ai trasporti pubblici e accessibilissimi ai mezzi privati, autovetture come camion di varie dimensioni e portata. I divieti, se non vengono fatti rispettare, servo a poco.
    Migliai di cittadini residenti nel centro storicon sono costretti a lunghi spostamenti per poter salire su un autobus urbano e più lunghi ancora per andare a Venezia o Padova.
    Un tempo alcune linee urbane giungevano sino alla piazzetta Granaio e anche a Vigo.
    Ora a Vigo ci vanno tutti, i bus dell’albergo, le migliaia di invalidi (o chi per loro) con la macchina, camion e camioncini ma i bus urbani per collegare questa parte della città al resto del territorio e al capolinea Actv lagunare NO.
    Quello che è logico in altre parti da noi non lo è.

    Carlo

  2. Ci complimentiamo con Carlo per il commento ragionato e molto significativo e invitiamo tutti gli utenti a scrivere la propria opinione in merito.

  3. Intanto vorrei dire che concordo con chi dice che i bus navetta sono inutili. Poi vorrei lanciare un appello a tutti affinchè venga fatta una petizione per ristabilire il vecchio percorso dell’ extraurbana 80E da e per venezia, non più via lungomare ma via isola dell’ unione, duomo quindi borgo san giovanni e romea. gli abitanti di via naccari, se vogliono, possono prenderla dal duomo perchè è vicinissimo. Così facendo si favorirebbero quegli utenti che abitano tra l’ ospedale e borgo san giovanni, che potrebbero utilizzare la fermata sullo svincolo per la romea. Io ho laciato l’ appello, ora aspetto una risposta. Saluti.

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