Meno bus, operai preoccupati

CHIOGGIA. Primi tagli sulle corse Actv della linea 80, quella che collega Chioggia con Venezia. La scure si è abbattuta al momento solo sulla corsa Es 80E riservata ai lavoratori del Petrolchimico di Marghera, ma i pendolari chioggiotti temono una riduzione sensibile delle corse subito dopo la fine delle scuole e mettono le mani avanti. Dal primo maggio la razionalizzazione dei costi, applicata da Actv dopo i tagli nei trasferimenti regionali, si è fatta sentire in tutta la provincia, non risparmiando nemmeno la linea 80. Il primo bersaglio è stata la corsa Chioggia-Marghera Montefibre, andata e ritorno, riservata ai lavoratori del Petrolchimico. «In realtà – spiegano i pendolari della corsa – la corsa è stata accorpata a quella successiva di Fusina che però transita in via della Chimica alle 17.15 cioè 45 minuti dopo l’uscita dei lavoratori dalle fabbriche. Una bella mazzata per i chioggiotti già costretti ai disagi di una vita da pendolari. Tra l’altro questa corsa non era poco frequentata dato che ogni giorno vi viaggiano tra i 35 e i 50 utenti». I pendolari della corsa, che hanno raccolto 53 firme di protesta inviate alla direzione di Actv per manifestare il disappunto, sono anche indispettiti dal silenzio dei candidati sindaco sull’argomento. «Siamo dimenticati da tutti – spiegano i lavoratori del Petrolchimico – i politici in questi giorni di campagna elettorale affollano corso del Popolo con teatrini di propaganda e nei loro programmi non vediamo alcuna risposta per i problemi del trasporto pubblico». I firmatari chiedono ad Actv di ripristinare al più presto la corsa per evitare che i tempi di spostamento diventino insopportabili.
La prospettiva dei tagli spaventa in generale tutti i pendolari della linea 80, migliaia al giorno. «Al momento – spiega Alessandro Penzo, promotore del gruppo “Utenti scontenti” – le corse dirette a Venezia non sono state tagliate, ma non siamo per niente tranquilli vedendo cosa sta capitando in tutta la provincia. Temiamo che con la chiusura delle scuole arrivi anche per noi la stangata con una riduzione delle corse. Il pensiero torna alle settimane di sciopero bianco quando saltavano corse all’improvviso ed eravamo costretti a viaggiare ammassati in piedi per 50 minuti o a sedere sugli scalini con tutti i rischi del caso».

(- Elisabetta Boscolo Anzoletti)

Meno bus, operai preoccupatiultima modifica: 2011-05-05T13:59:41+02:00da bus-chioggia
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