«Il semaforo di Malcontenta va eliminato, serve subito il bypass»

Il tanto atteso intervento di eliminazione del semaforo a ridosso della frazione di Malcontenta stenta a partire e, nel frattempo, i pendolari sono imbufaliti.

CHIOGGIA — (28/05/2022)

Trova sponda fra i pendolari che quotidianamente percorrono la Statale 309 “Romea”, la protesta per l’eliminazione delle lunghe code che coinvolgono l’importante strada veneta, che fa parte della E55. L’annosa problematica, la cui risoluzione passerebbe per la creazione di un bypass viario che dovrebbe collegare la già esistente rotatoria sulla Statale alla frazione di Malcontenta, pare essere ancora lontana dall’essere risolta. Ma il progetto per risolvere i pesanti disagi a cui vanno incontro i pendolari tutti i giorni, c’è e, attualmente, si attende di dar corso alla fase che serve a reperire i pareri, ovvero l’iter che, dalle interlocuzioni tra le diverse Amministrazioni Pubbliche, serve a mettere a punto i dettagli che poi serviranno alla fase esecutiva. La problematica delle lunghe code dipende unicamente dalla presenza del semaforo all’altezza di Malcontenta di Mira (VE), in località Malcanton. Soprattutto durante le primissime ore della mattina, le code che si formano lungo la statale, in prossimità dell’incrocio di Malcontenta, comportano rallentamenti che si estendono talvolta anche per vari chilometri, rendendo così la vita molto difficile ai tantissimi pendolari obbligati a percorrere la Romea per raggiungere il posto di lavoro, oppure per andare a scuola. Le code si ripetono anche durante il pomeriggio, nelle ore di punta, in concomitanza con il termine del servizio per i tantissimi lavoratori di Marghera, Mestre e Venezia.
I pendolari si sfogano anche dalle pagine social di Facebook, dove, ormai da anni, è attivo il nutritissimo gruppo “Tutta la Romea minuto per minuto”, un importante e ormai imprescindibile punto di riferimento per le centinaia di pendolari che, quotidianamente, si servono di una delle strade statali più pericolose d’Italia, ma anche tra le più strategiche, visto che questa arteria viene utilizzata, oltre che dai pendolari, anche da massicci flussi di autotrasportatori che, per evitare salati pedaggi, preferiscono percorrere una strada gratuita, ma decisamente più pericolosa, tortuosa e intasata. Da decenni viene chiesto un miglioramento delle condizioni della Statale Romea. Appelli spesso caduti nel vuoto, visto che, almeno sulla tratta che corre nel territorio di Chioggia, negli ultimi anni non sono stati adottati provvedimenti in grado di migliorare significativamente la sicurezza viabilistica. Si conta, negli ultimi dieci anni, l’installazione di qualche autovelox e l’esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria. Tutti i progetti che parlavano di aumentare le corsie sulla statale, almeno per ora, non sono nemmeno sulla carta, ma restano nelle fantasie e negli auspici di qualche lungimirante, che si è arreso di fronte alle mille pastoie burocratiche.

«Il semaforo di Malcontenta va eliminato, serve subito il bypass»ultima modifica: 2022-05-28T15:28:08+02:00da bus-chioggia
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