Trasporto urbano: subito il potenziamento delle circolari 1, 2, 6 e 7, in attesa degli sviluppi del Dup 2020-2022

CHIOGGIA (17 ottobre 2020) —


Il Consiglio comunale di Chioggia ha approvato, nella seduta del 28 settembre 2020, il  Dup (documento unico di programmazione) per il periodo 2020/2022 che, per ogni missione di bilancio, enuclea le linee strategiche che l’ente locale intende adottare, in funzione di specifici obiettivi. Per quanto riguarda i trasporti, inseriti nella missione 10 (Trasporti e diritto alla mobilità), si riportano, di seguito, gli obiettivi strategici cui dovranno adeguarsi le politiche del Comune di Chioggia. Viene, in linea generale, prevista una riorganizzazione del trasporto urbano, che dovrà tenere conto dei “nuovi quartieri abitativi”, anche in vista di un’integrazione del servizio con la linea ferroviaria. Tutto ciò, come spiega anche un articolo del Gazzettino di Venezia, che si riporta in calce, non potrà prescindere dallo spostamento del deposito automobilistico da Borgo San Giovanni a Val da Rio. Si tratta, storicamente, di un obiettivo già prefissato dalla precedente amministrazione comunale (giunta Casson) che, però, non è mai stato attuato, né sono mai stati avviati iter amministrativi in tal senso, salvo linee programmatiche e di indirizzo come fa, appunto, il Dup 2020/2022. Una novità prevista dal Dup, per quanto riguarda la macroarea “trasporti e mobilità” è quello dell’accenno della creazione di nuovi parcheggi scambiatori a Borgo San Giovanni e vicino alla caserma dei Carabinieri di Sottomarina (vicino al lungomare). Per il resto, si insiste nella “valorizzazione del servizio navetta”, ipotesi già attuata dall’amministrazione di Romano Tiozzo nel 2008 e successivamente rivista, in quanto le rotture di carico rappresentavano un importante problema per la funzionalità del servizio. Il Dup, inoltre, prevede la “messa in sicurezza di tutte le fermate degli autobus”, con “piazzole di sosta apposite e pensiline coperte” e, aspetto cruciale, la “priorità assoluta per realizzare la linea ferroviaria diretta Chioggia-Padova (prevista nel SFMR), con due binari elettrificati, uno per trasporto merci, uno per trasporto passeggeri“. Va tenuto conto, per quanto riguarda il trasporto urbano, che l’utilizzo di navette, se limitato al sistema dei parcheggi scambiatori e slegato dal complessivo sistema del trasporto urbano, rischia di proporre una problematica funzionale, relativa, come già descritto, alle rotture di carico, tra le problematiche che indussero l’amministrazione precedente a ripiegare verso il ripristino della circolare unica. In altri termini, il servizio navetta, se prescinde da esigenze di carattere complessivo, ovvero in termini di percorso in tutta la città, rischia di creare delle problematiche relative alla “frammentazione” del servizio, obbligando gli utenti a dover fare degli interscambi qualora dovessero utilizzare direttrici che prevedano l’utilizzo di due linee (come avveniva, 12 anni or sono, per la linea “Navetta Lusenzo”). Per queste motivazioni è importantissimo puntare a valorizzare le linee circolari già esistenti (1, 2, 6, 7), coordinandole con i futuri parcheggi scambiatori, e non creando nuove linee, che imporrebbero insensate rotture di carico. Se, ad esempio, si ritenesse necessario creare un parcheggio scambiatore nei pressi della caserma dei Carabinieri, sarebbe sufficiente prevedere una fermata proprio nei pressi di tale parcheggio, utilizzando le stesse circolari già presenti, previa loro valorizzazione e previo incremento netto delle corse, facendole passare, almeno, da una frequenza di 2 all’ora ad almeno 3 corse all’ora.

TRASPORTI – VIABILITA’

  • Riorganizzazione globale del trasporto urbano considerando i nuovi quartieri abitativi ed in modo particolare verso le frazioni, integrando e coordinando il servizio autobus con la linea ferroviaria, previa riprogrammazione della chiusura automatica delle barriere dei passaggi a livello in entrata e uscita da Canal di Valle riducendo i tempi di sosta;
  • Spostamento deposito bus actv da Borgo S.Giovanni in Val da Rio;
  • Valorizzazione del servizio navetta e dei parcheggi scambiatori Borgo S.Giovanni e Val da Rio;
  • Creazione parcheggi scambiatori presso lungomare di Sottomarina vicino Caserma carabinieri e Val da Rio;
  • Graduale e parziale riduzione del traffico del centro storico di Chioggia (solo dopo aver realizzato nuovi parcheggi sufficienti fuori dal centro) e accesso videosorvegliato consentito solo ad auto dei residenti con garage privato, ai mezzi pubblici e ai fornitori e proprietari degli esercizi commerciali;
  • Messa in sicurezza di TUTTE le fermate autobus con piazzole di sosta apposite e pensiline coperte;
  • Miglioramento dei sistemi di controllo biglietti e abbonamenti;
  • Riequilibrare il rapporto tra Comune di Chioggia e ACTV: non è accettabile che di fatto il comune non conti nulla nelle scelte della società, pur possedendone una considerevole quantità di azioni (secondo solo al Comune di Venezia);
  • Tessera elettronica di mobilità cittadina valida per pagare qualsiasi mezzo di spostamento all’interno del territorio comunale (bus, treno, bike sharing, car sharing) al fine di incentivare l’uso dei mezzi pubblici grazie alla semplificazione del pagamento;
  • Creazione rete per l’uso collettivo di automobili private (car pooling, sistema jungo);
  • Pressione presso la Regione Veneto per incentivare (mediante sconti sul pedaggio) l’utilizzo dell’autostrada A13 Padova- Bologna da parte dei mezzi pesanti che attualmente transitano sulla Statale Romea 309;
  • Priorità assoluta per realizzare la linea ferroviaria diretta Chioggia-Padova (prevista nel SFMR), con due binari elettrificati, uno per trasporto merci, uno per trasporto passeggeri;

• Concertazione presso gli altri enti competenti per i lavori di messa in sicurezza della Statale Romea 309 (piazzole di sosta, piazzole fermate mezzi pubblici, rifacimento manto stradale, posizionamento nei punti nevralgici di apparecchiature quali semafori intelligenti, telecamere di supervisione, pannelli a messaggio variabile, con il controllo remoto dlalla polizia urbana, eliminazione, dove possibile, incroci a raso), allargamento dove possibile delle carreggiate o costruzione tratti alternativi al fine di evitare il transito dei mezzi pesanti nei centri abitati;

• Sperimentazione nuova linea navale diretta Isola dell’Unione-Venezia;

• Completamento piste ciclabili sicure in modo da poter potenzialmente usare la bicicletta in tutto il Comune;

• Ristrutturazione edificio stazione ferroviaria;
• Adeguamento, ristrutturazione della viabilità

esistente nelle frazioni;
• Introduzione di parcheggi per sole biciclette e motocicli nelle aree urbane e conseguente

installazione di apposite rastrelliere;
• Miglioramento della viabilità di viale

Mediterraneo nei periodi estivi;
• Migliorare la viabilità comunale attraverso l’esecuzione delle opere viarie già progettate o approvate e la progettazione di nuove strade se necessarie, con particolare attenzione per una viabilità comunale alternativa alla Romea in direzione nord-sud.

Nuove corse e navette, ecco il futuro dei trasporti (Il Gazzettino di Venezia del 13 ottobre 2020)

Nuove corse e navette, ecco il futuro dei trasporti (Il Gazzettino di Venezia del 13 ottobre 2020)

Trasporto urbano: subito il potenziamento delle circolari 1, 2, 6 e 7, in attesa degli sviluppi del Dup 2020-2022ultima modifica: 2020-10-17T15:10:55+02:00da bus-chioggia
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