«Bus al posto del treno, schiaffo ai pendolari» (Il Resto del Carlino del 5 marzo 2021)

Levata di scudi contro l’ipotesi sulla linea per Chioggia. Contrari la consigliera regionale Baldin e l’assessore Stecco (Cinque Stelle)

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“Linea Chioggia-Rovigo sostituita dal bus? Uno schiaffo dalla Regione”, a puntare il dito Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle), e Daniele Stecco (Movimento 5 Stelle), assessore ai trasporti del Comune di Chioggia (Cinque Stelle). “Tutto il mondo va su rotaia, in Veneto torniamo al bus sostitutivo. Nel concreto si tratta di uno schiaffo al territorio del Basso Veneto, considerato evidentemente di serie B. Ma è anche una promessa tradita: altro che Sfmr, qui si va nel senso opposto. Abbandonare il trasporto su ferro a favore del trasporto su gomma? Anacronistico”. La sostituzione del trasporto su rotaia con quello su gomma nella linea Chioggia-Rovigo è comunque per il momento solo un’ipotesi. Ma già da ora la bocciatura dei due esponenti dei Cinque Stelle è secca. “Siamo fortemente contrari – ribadisce l’assessore ai trasporti del Comune di Chioggia, Daniele Stecco – alla prospettiva paventata dalla Regione, per il tramite di Infrastrutture Venete Srl, con il rischio concreto che il servizio ferroviario Chioggia-Rovigo sia sostituito (dal 2022 al 2032) dal servizio di autobus. La Regione Veneto non ha affatto condiviso questo scenario con il territorio”. Ipotesti irricevibile, la definisce. Stecco rincara anzi la dose: “Idea anacronistica e scellerata nei confronti dei nostri concittadini. Tutti sappiamo i problemi della linea Rovigo-Adria-Chioggia. E’ una linea ad un unico binario, con mancata elettrificazione, che presenta agli utenti mezzi non adeguati, con l’aggiunta di frequenti ritardi e disservizi. Tutto ciò è stato amplificato dalla scarsa attenzione di chi ha il compito di gestire questa infrastruttura, con la conseguenza naturale, dato lo stato delle cose, di un calo drastico dell’utenza negli ultimi anni”. L’assessore lancia una proposta. “Mi chiedo come mai – dice – con il Recovery Fund, non si sia pensato di prevedere degli investimenti per la nostra linea, visto che si parla tanto di mobilità sostenibile. Puntare, invece, al servizio su gomma sarebbe deleterio per gli utenti e un controsenso ingiustificabile sulle politiche di sostenibilità ambientale. Ricordo bene le promesse fatte dall’assessore regionale De Berti e dall’amministratore di Sistemi Territoriali, che ci chiedevano di avere pazienza. Secondo il loro piano industriale, infatti, sarebbero arrivati nuovi treni. Oggi invece veniamo a sapere che si pensa alla via più semplice per la Regione, a discapito dello sviluppo infrastrutturale di quella parte del Veneto che ha votato Zaia. Mi chiedo se il consigliere regionale Dolfin si opporrà con forza e determinazione a questo scenari, visto che è il nostro rappresentante del territorio che siede in maggioranza”.

Giuliano Ramazzina

«Bus al posto del treno, schiaffo ai pendolari» (Il Resto del Carlino del 5 marzo 2021)ultima modifica: 2021-03-15T15:17:27+01:00da bus-chioggia
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