Indetta la gara per la gestione decennale di quattro linee ferroviarie venete

VENEZIA (29 gennaio 2022)   E’ stata indetta, dopo una lunghissima attesa, la gara decennale per la gestione delle quattro linee ferroviarie venete: la Adria-Mestre, la Chioggia-Rovigo e la Verona-Rovigo. La società regionale Infrastrutture Venete Srl ha pubblicato il bando lo scorso 25 gennaio nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, per un valore economico di 268 milioni e 277.624 euro. Il … Continua a leggere

Si farà lo studio di fattibilità per la linea Chioggia-Piove di Sacco

ROMA – lunedì 7 gennaio 2022 Lo studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione della linea Chioggia-Piove di Sacco si farà. Non sono ancora stati stabilite le tempistiche, ma la notizia trapelata dalle stanze dei bottoni sono inequivocabili. Il governo ha infatti deciso di stanziare 54,5 miliardi di euro, necessari a migliorare l’infrastruttura ferroviaria nazionale. Tra i vari interventi finanziati c’è, … Continua a leggere

Rc: “No ai tagli, salviamo la linea Rovigo-Chioggia” (IL RESTO DEL CARLINO del 25 marzo 2021)

CHIOGGIA (25 marzo 2021) di Tommaso Moretto ROVIGO/CHIOGGIA Rifondazione comunista Chioggia ha lanciato una petizione online per salvare la linea ferroviaria che da Rovigo porta proprio nella città della della Bassa Veneziana. Si può firmare sul sito change.org e ieri pomeriggio le sottoscrizioni erano quasi 200. “Confermo pienamente e convengo sulla necessità di potenziare le linea — dice il segretario … Continua a leggere

«Bus al posto del treno, schiaffo ai pendolari» (Il Resto del Carlino del 5 marzo 2021)

Levata di scudi contro l’ipotesi sulla linea per Chioggia. Contrari la consigliera regionale Baldin e l’assessore Stecco (Cinque Stelle) https://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/bus-al-posto-del-treno-schiaffo-ai-pendolari-1.6095080 “Linea Chioggia-Rovigo sostituita dal bus? Uno schiaffo dalla Regione”, a puntare il dito Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle), e Daniele Stecco (Movimento 5 Stelle), assessore ai trasporti del Comune di Chioggia (Cinque Stelle). “Tutto il mondo va … Continua a leggere

«Treni, Chioggia-Rovigo a rischio stop» (Il Gazzettino del 04 marzo 2021)

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CHIOGGIA – (04 marzo 2021)


Ci sarà solo l’autobus, e non più il treno, nel futuro dei pendolari chioggiotti che viaggiano sulla Chioggia-Rovigo, a meno che, entro giugno, non intervenga una mobilitazione politico-istituzionale che lo eviti. La sostituzione del trasporto su rotaia con quello su gomma è ipotizzata (ma non ancora data per certa), sul sito di Infrastrutture Venete srl, la società regionale che, dall’inizio del 2020, è subentrata a Regione Veneto nella titolarità dei contratti di servizio ferroviario regionale con Trenitalia e con Sistemi territoriali e nella gestione della linea Adria-Mestre. Infrastrutture Venete sta preparando il bando per assegnare ad altre aziende ferroviarie (esclusa Sistemi Territoriali, in base al principio di separazione della competenze tra linee e infrastrutture) il servizio di trasporto ferroviario sulle linee Chioggia-Rovigo, Adria-Mestre-Venezia e Rovigo-Verona per il decennio 2022-2032. Il bando uscirà entro giugno 2021 ma, sul sito, sono disponibili le informazioni per gli stakeholders (portatori di interesse) che vorranno partecipare alla gara, che comprendono chilometri percorsi, passeggeri trasportati, costi, ricavi da vendita dei biglietti, ecc. Come prevedibile, la Chioggia-Rovigo rappresenta la cenerentola del sistema, in quanto annovera i dati economici (rapporto costi-ricavi) più problematici con meno corse e meno utenti rispetto alle altre linee. Non solo: le migliori performance si registrano sulla tratta Adria-Rovigo, piuttosto che sulla Chioggia-Adria. GAZZETTINO DI VENEZIA 4 MARZO 2021

QUATTRO SCENARI

Per questo Infrastrutture Venete ipotizza, per il decennio che verrà messo a gara, quattro possibili scenari: inerziale, conservativo, intermedio e prudenziale. Il primo prevede la conservazione degli attuali servizi, con l’utilizzo di 4 treni diesel; il secondo l’inserimento di 5 autobus da utilizzare nelle ore di morbida sulla Chioggia-Adria; il terzo 2 treni e 6 autobus da utilizzare nelle ore di morbida sull’intera linea; il quarto con 10 autobus per effettuare tutto il servizio. Le conseguenze dell’ultimo scenario saranno, rispetto ad oggi, un deciso aumento della lunghezza dei percorsi – e del tempo di viaggio dei pendolari – (da 398mila a 584mila chilometri circa), il quasi dimezzamento dei posti offerti (da oltre 61 milioni a circa 38 milioni di posti per chilometro all’anno) ma anche una drastica diminuzione del canone di accesso all’infrastruttura (da 737mila euro l’anno a zero, non dovendo più pagare per l’utilizzo di binari e stazioni) e una conseguente diminuzione dei costi medi operativi da 11,5 a 4,5 euro a chilometro: un bel risparmio, a scapito dei pendolari. Sarà il bando a stabilire lo scenario da applicare. (Diego Degan)